Giuseppe Mauro Maschiella

Nell’alba d’un giorno si sveglia la tua vita
e da quell’istante giochi la tua partita.
All’inizio non ti rendi conto del suo scenario
e brindi all’anno e ai giorni del calendario.

Poi ti volti indietro e vedi gli anni volar via
con amicizie e stagioni colme di nostalgia.
Scorrono le ore, i giorni, l’alba che t’accoglie
e senza alcun rumore il tramonto or ti coglie.

Corri in fretta per giungere al tuo traguardo
ed al tempo di ieri, non volgi più lo sguardo.
Pensi: ho rimandato troppo al giorno dopo
ed or ti chiedi quale sia stato il tuo scopo

visto che, ancora, aspetti l’arrivo del momento
e vivi nel cuor tuo, del tempo il tormento.
Nell’aspettar quel dopo il mondo si tramuta
l’incanto si disperde e la gioventù s’è perduta.

Quel dopo a cui t’affidi, non è il tempo d’ora
non è il viver l’oggi e non sarà il vivere d’allora.
Sarà il tempo di quell’attimo che più non torna
sarà quel ricordo, che il pensiero ancor adorna.

Non lasciar, quindi, per la fretta, niente al dopo
dona al tuo sentire la ragione per ogni giusto scopo.
Vivi della vita le stagioni con le sue emozioni
credi nelle tue convinzioni e le sue destinazioni.